In marcia il portiere dell’Ascoli Nando Coppola e l’intera squadra di volley della Lube
Alla Macerata-Loreto sabato sono attesi 60 mila fedeli. Nella folla anche Magdi Allam
MACERATA - Tra i 60 mila pellegrini che sabato sera prenderanno parte al tradizionale pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto ci saranno anche il giornalista Magdi Allam, il portiere dell’Ascoli Calcio, Nando Coppola, l’intera squadra di Volley della Lube, l’attore Pedro Sarubbi, interprete di Barabba nel film “The Passion” di Mel Gibson. Oltre 60.000 persone cammineranno tutta la notte dallo stadio di Macerata fino a raggiungere, all’alba, il santuario mariano. Si pregherà per la pace nel mondo e per le missioni di pace ma soprattutto, quest’anno, si pregherà - come hanno annunciato gli organizzatori - per la Cina “affinchè sia garantita la libertà religiosa”.
Tra gli ospiti ci sarà anche Anna Pianesi, vedova di un operatore umanitario morto in Camerun mentre Sarubbi reciterà l’inno alla Vergine di Dante e, prima della partenza, un messaggio di un maratoneta maceratese impegnato a raggiungere Pechino entro ottobre. Sono 1.500 le persone impegnate nell’organizzazione: di cui 150 col compito di trainare degli amplificatori necessari per collegare il serpentone di pellegrini e guidarli nella recita delle preghiere.
Seicento gli addetti al servizio di accoglienza dei pellegrini, cento al servizio di illuminazione, trecento al servizio medico, cento alla segreteria, trenta al servizio di accoglienza degli ospiti e 15 all’accoglienza delle autorità. Ma ci sono anche cento coristi che, oltre ad accompagnare il pellegrinaggio, eseguiranno alla partenza il coro degli alpini “Signore delle cime” per ricordare tutti i caduti nelle missioni di pace nel mondo. Un punto di ristoro è previsto a metà strada, in località Chiarino: saranno distribuiti 3.000 litri di tè, 40.000 merendine, 50.000 bustine di zucchero. Complessivamente saranno consegnate ai pellegrini 35.000 corone. Inoltre sono stati stampati 650.000 depliant e 35.000 libretti del pellegrinaggio.
La manifestazione è stata presentata ieri dall’arcivescovo di Loreto monsignor Gianni Danzi, dal sindaco di Macerata Giorgio Meschini, dal presidente della Provincia, Giulio Silenzi, e da Ermanno Calzolaio e di Paola Olivelli, di Comunione e Liberazione.
Il sindaco Meschini ha ricordato il militare italiano caduto a Nassiriya e ha rivolto un saluto al nuovo arcivescovo di Fermo, monsignor Luigi Conti. Silenzi ha promesso che, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, anche in questa edizione parteciperà al pellegrinaggio. Monsignor Danzi, dopo aver ricordato i quattro pellegrinaggi fatti da Varsavia a Czestochowa, i tre compiuti da Cracovia a Czestochowa, e i due da Macerata a Loreto, ha sottolineato che questo evento ha raggiunto una dimensione tale che non appartiene più a Comunione e Liberazione, “ma è di tutta la Chiesa marchigiana e per tutta la società marchigiana.