Proseguono i preparativi in vista del 32° pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto in programma per sabato 12 giugno presso lo stadio Helvia Recina di Macerata con la S. Messa celebrata dal Cardinale Carlo Caffarra. Intanto si stanno mettendo a punto le strutture logistiche a supporto dell’evento con il coinvolgimento di numerosi volontari per garantire l’efficacia di ogni tipo di servizio. I numeri sono ancora una volta più alti rispetto all’anno passato, segno evidente di una crescita di impegno e di partecipazione anche all’interno dell’organizzazione. In tutto sono state mobilitate quasi 2.500 persone. Ma vediamole nel dettaglio. In segreteria sono ben 300 i volontari coinvolti, mentre per il servizio d’ordine verranno impiegati ben 700 giovani, provenienti soprattutto dalle Marche, ma anche da Abruzzo, Emilia Romagna e Lombardia. Oltre 100 le persone impegnate nel coro, 100 anche per il servizio liturgico (con l’utilizzo di quasi 20mila ostie), 30 per l’accoglienza autorità ed ospiti, 80 per l’allestimento allo stadio, 30 per l’ufficio stampa, ben 350 volontari tra il personale medico e paramedico (tra cui 50 medici), con l’impiego di 50 ambulanze e la presenza di 8 postazioni mediche avanzate e 15 postazioni mobili, in più 40 i pulmini che verranno utilizzati, senza contare le auto di servizio. Inoltre l’amplificazione può disporre di ben 16 squadre per oltre 250 persone, mentre sono 35 le persone impiegate con la fiaccola della pace. Ben 170 invece le presenze che giungeranno da Pesaro per curare il servizio di ristoro-colazione la mattina prima di Loreto, con la preparazione di 4.000 litri di thé, 3.000 caffè, 35mila merendine, 700 chili di dolci fatti in casa, 10mila bottigliette d’acqua. In più ci saranno anche 150 volontari per la distribuzione di candele a S. Firmano e all’arrivo 130 persone impegnate per la colletta. A Loreto sono disponibili ben 10 pullman della Contram, messi a disposizione dal comitato del pellegrinaggio, per riportare i pellegrini direttamente a Macerata. In sostanza una task force sempre pi numerosa, ma non legata solo alle programmazioni a tavolino. Ed è proprio questo che ricorda l’ideatore del pellegrinaggio don Giancarlo Vecerrica, Vescovo di Fabriano-Matelica: “E’ una trama di rapporti che cresce e che nel tempo si allarga per un desiderio sempre più grande per andare al fondo del proprio bene. E’ questa la bellezza della preparazione del cammino, lo stupore di scoprire accanto a sé nuovi amici che si aggregano e che danno la propria disponibilità”. Intanto venerdì 4 giugno alle 20 presso la sede centrale di piazza Strambi a Macerata si riunirà l’intero comitato organizzatore per l’attesa e tradizionale “simulazione” durante la quale verranno prese le ultime decisioni tecniche e verificati orari, impianti, servizi, accoglienza e logistica. In sede continuano ad affluire richieste ed adesioni da ogni parte d’Italia. Le ultime da Lecce e da Genova.