Mi chiamo Mirco di Fabriano ed insieme alla mia famiglia con molti colleghi di lavoro della Indesit stiamo camminando insieme a voi in questa lunga notte verso Loreto. La nostra azienda, orgoglio di una terra, è stata acquisita da una multinazionale americana, la Whirlpool.
Sono questi giorni pesanti e colmi di preoccupazione per noi. La nuova direzione ha annunciato pochi giorni fa 2060 esuberi e la chiusura di 4 stabilimenti. Nella sola Fabriano sono previsti, tra operai ed impiegati circa 500 esuberi che poi vogliono dire 500 licenziamenti, 500 famiglie a cui si sta togliendo la dignità del lavoro. Un pensiero va anche ai nostri colleghi di Carinaro, dove gli esuberi sono oltre 850, in una terra già pesantemente colpita dalla crisi economica. Ma la disperazione non può essere il fine del nostro vivere. Camminiamo in questa notte illuminata da questo splendido manto di stelle certi che malgrado tutto nessuno può toglierci la speranza.
Julian Carrón ci ricordava che senza la Resurrezione di Cristo c'è una sola alternativa, il niente. Ma noi non siamo qui per il niente, non camminiamo su queste strade come vagabondi, ma con la certezza che Maria ci sta aspettando a Loreto. Affidiamo a lei le nostre preghiere, i nostri cari ed i cuori dei nostri dirigenti, che la carezza della sua misericordia li contagi e gli allarghi il cuore e che anche per noi ci sia una speranza di un lavoro certo.