Cari amici, quando gli amici di Comunione e Liberazione mi hanno invitato, quale musulmano, a presenziare al pellegrinaggio mariano di Loreto, chiedendomi di tenere un discorso, davanti a decine di migliaia di fedeli cristiani riuniti prima della marcia che vi condoni al santuario della Madonna, sulla "possibilità del dialogo fra tutti gli uomini di ogni razza e religione a partire da quel valore che e in ogni cosa e che e l'esigenza di verita e bellezza presente in ognuno di noi", ho accettato per due ragioni:
1. La realtà unificante di Maria sul piano della fede tra cristiani e musulmani e la tradizione dei pellegrinaggi mariani unificante sul piano umano tra cristiani e musulmani negli stessi paesi musulmani.
2. il mistero della Nativita di Gesu incarna il valore della sacralita della vita di tutti, cristiani e musulmani che condividono questo atto di fede, e di tutte le persone di buona volonta.
Forse molti di voi non sanno che Maria e venerata nell'islam. Nel Corano vi e un capitolo, La figura di Maria, a lei dedicato; complessivamente il suo nome vi compare una quarantina di volte: viene citata direttamente 16 volte, mentre in 23 cui parlando di "Gesu figlio di Maria" o il "Messia figlio di Maria". Ebbene proprio Maria e la figura unificate del cristianesimo e dell'islam. Il Corano le riserva la massima considerazione: "E quando gli angeli dissero a Maria: "O Maria! In verità Dio t'ha prescelta e t'ha purificata e t'ha eletta su tutte le donne del creato. O Maria, sii devota al tuo Signore, prostrati e adora con chi adora!" (III, 42). AI pari del cristianesimo, l'islam condivide il mistero della verginità di Maria: "E Maria figlia di Imran, che si conservo vergine, si che noi insufflammo in lei del Nostro Spirito, e che credette alle parole del Suo Signore, e nei Suoi libri, e fu una delle donne devote" (LXVI, 12).
Il francescano Giulio Basetti-Sani, nella sua opera "Maria e Gesu figlio di Maria nel Corano", scrive entusiasticamente: ''Da quattordici secoli basandosi sui testi del Corano nei quali si esalta Maria Santissima, anche le generazioni musulmane l'hanno chiamata Beata! Maria e cosi un vincolo di unione tra cristiani e musulmani, perche anche nel Corano essa e il modello dell' anima credente che si e abbandonata completamente nel Signore per compiere sempre e generosamente la sua divina volontà. Per tutti, cristiani e musulmani, rappresenta il modello privilegiato di coloro che vogliono cercare Dio".
La dimensione teologica su Maria e confortata da una secolare e straordinaria condivisione popolare del suo culto da parte di cristiani e musulmani. Dal 18 al 25 maggio scorso, in occasione della nascita della Vergine, ben due milioni di egiziani di entrambe le religioni si sono riversati nel santuario mariano sul monte Al Tir, a Samallut nella provincia di Al Minya. La Sacra famiglia vi avrebbe sostato per tre notti, nel corso dell' esodo in Egitto che, secondo la tradizione islamica, si sarebbe protratto per dodici anni.
In Pakistan c’è una città, Mariamabad, che prende nome da Maria. Il 3 settembre di ogni anno, circa 500 mila fedeli, in gran parte cristiani ma tra loro ci sono anche dei musulmani, partecipano a un pellegrinaggio mariano. In Turchia il piccolo santuario di Maria a Efeso consta di tre locali: nella sala d'ingresso i fedeli accendono le candele, la camera da letto e stata trasformata in chiesa, mentre una sala con camino e adibita a luogo di preghiera per i musulmani.
Ebbene se i musulmani condividono la devozione e i pellegrinaggi mariani nei paesi musulmani, perche mai non lo dovrebbero fare nei paesi cristiani? Ecco perchè lancio un appello ai musulmani d'Italia: facciamo del culto di Maria un momento unificante della spiritualità con i cristiani e facciamo del pellegrinaggio di Loreto un momento di condivisione della fratellanza religiosa tra tutte le persone di buona volontà.
Ed e un appello che rivolgo in modo pressante in questa fase buia della nostra storia, caratterizzata dall'oltraggio quotidiano al valore della sacralita della vita, della dignita e della liberta della persona. Noi vogliamo costruire una comune civilta dell’uomo basata sul valore della sacralita della vita, della dignita e della liberta della persona. Un traguardo che oggi viene illuminato di nuova speranza grazie a questo pellegrinaggio nel nome di Maria che unisce la nostra fede e nel nome della sacralità della vita che unisce la nostra umanità.
A tutti voi i miei migliori auguri di fede, vita e liberta!