Al 40° Pellegrinaggio presenze da ogni parte d’Italia: anche Sicilia e Sardegna
Si avvicina la data del 40° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto di sabato 9 giugno e cominciano a delinearsi meglio le caratteristiche di un gesto che non vive di cifre e statistiche, ma di testimonianze, di novità e di fedeltà. Ma le presenze da ogni parte d’Italia danno comunque il senso di un coinvolgimento sempre più forte e radicale.
Quest’anno si conterà sulla presenza di oltre un migliaio volontari per garantire il buon andamento dei numerosi servizi. A cominciare dalla segreteria sempre impegnata a raccogliere adesioni e a fornire materiale informativo, mentre per il servizio accoglienza sono stati coinvolti giovani provenienti, oltre che dalle Marche, anche da Abruzzo, Emilia-Romagna e Lombardia. Sempre presente il gruppo impiegato nel coro, come già all’opera il servizio liturgico (con circa 20.000 ostie da utilizzare), e quelli per l’accoglienza autorità ed ospiti, per l’allestimento stadio, per l’ufficio stampa. Numerosi i volontari tra personale medico e paramedico (tra cui 50 medici), con l’impiego di 50 ambulanze (di cui 6 medicalizzate e le altre da trasporto) e la presenza di quattro postazioni mediche avanzate, dieci punti di primo intervento e quindici postazioni mobili, grazie al sostegno di Croce Rossa Italiana, ANPASS, Macerata Soccorso, Croce Verde Macerata e CISOM; in più sono 40 i pulmini del servizio accoglienza mobile messi a disposizione da volontari privati, con l’aggiunta di 11 pullman di linea. L’amplificazione notturna sarà dotata di ben 16 squadre, mentre sono 35 le persone tra podisti, accompagnatori e speaker impiegate con la Fiaccola per la Pace e durante il cammino saranno una trentina i podisti di varie società sportive provenienti, oltre che dalle Marche, da altre località italiane. Diverse le persone che giungeranno da Pesaro per curare il servizio di ristoro-colazione previsto a Chiarino (Recanati) per l’alba di domenica mattina, prima di raggiungere Loreto, con la preparazione di 4.000 litri di thè, 3.000 tazzine di caffè, 40.000 merendine, 15.000 bottigliette d’acqua ed 8 quintali di dolci. Saranno presenti 200 volontari per la distribuzione dei flambeaux a S. Firmano, e all’arrivo a Loreto saranno attivi i banchetti informativi per i pellegrini.
Un’edizione sempre più nel segno delle grandi attese e delle grandi speranze: tante le presenze e gli ospiti, come sempre più ingenti sono le spese che l’Associazione “Comitato Pellegrinaggio a Loreto” deve sostenere tutti gli anni; eppure il gesto continua ad essere reso possibile essenzialmente grazie al contributo di chi vi partecipa, con una generosità davvero encomiabile. C’è sempre l’opportunità per chiunque lo desideri di destinare il proprio 5x1000 all’Associazione “Amici del Pellegrinaggio Macerata-Loreto” (codice fiscale 93051740434) al fine di sostenere l’opera.
L’appuntamento con #MacerataLoreto18 è per sabato 9 giugno alle ore 20.30 presso lo Stadio Helvia Recina di Macerata, con la S. Messa officiata dal Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero.
Le adesioni iniziano ad affluire e sono già più un centinaio i pullman iscritti. Varie le provenienze dei pellegrini, con la Svizzera tra le prime nazioni estere ad iscriversi con la presenza di due pullman da Lugano. Tra le destinazioni, Milano guida la fila con quasi 30 pullman, mentre quest’anno si sono mosse anche le isole, con arrivi dalla Sardegna (Alghero) e dalla Sicilia (Palermo). Ben presenti le altre regioni d’Italia, con adesioni da Aosta, Cuneo, Trento, Vicenza, Torino, Bologna, Firenze, Verona, Pordenone, Varese, Lecco, Padova, Piacenza, Arezzo, Pescara, Perugia, Roma, Potenza, Cosenza, Benevento, Andria, Foggia, Lesina e numerosi pellegrini dalle varie diocesi delle Marche. Tantissime anche le intenzioni di preghiera che arrivano personalmente o per mail nel quartier generale di piazza Strambi, 4 a Macerata.