Sito del Pellegrinaggio: 1000 visite in un giorno

Mario Dupuis e Fabio Salvatore tra gli ospiti


Quasi tutto pronto per la 33° edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. C’è un primo dato che è una spia dell’imponenza dell’evento: solo nella giornata di ieri il sito www.pellegrinaggio.org ha raggiunto quota 1000 contatti.

E mentre le adesioni continuano ad arrivare nella sede di piazza Strambi, domani sarà il giorno della Fiaccola della Pace che sarà benedetta a Roma in Piazza S. Pietro dal Papa, al termine dell’Udienza generale e che proseguirà poi il suo cammino, accompagnata da 20 atleti, verso Terni per la prima tappa di 104 chilometri. L’arrivo è previsto per sabato 11 giugno, giorno del Pellegrinaggio, in serata, allo stadio Helvia Recina prima della partenza dei pellegrini.

Si comincia a conoscere intanto qualche ospite che sarà presente al cammino, a cominciare da Mario Dupuis, fondatore e presidente di Ca’ Edimar, un centro finalizzato all’accoglienza e all’educazione di giovani in difficoltà, e che quest’anno festeggia il decennale. Da una piccola casa che ospitava quattro ragazzi, Ca’ Edimar è oggi un vero e proprio villaggio, un complesso dove hanno sede una scuola bottega, nuove attività formative diurne che accolgono un centinaio di ragazzi, con la previsione di arrivare a 120 con il corso per panificatori. Mario Dupuis, accompagnato anche da alcuni ragazzi che saranno dunque presenti al Pellegrinaggio, racconterà questa esperienza di accoglienza e di solidarietà allo stadio prima della S. Messa. 

Un’altra testimonianza toccante sarà durante la notte quando parlerà il 34enne attore, regista e scrittore Fabio Salvatore, segnato dalla sofferenza del cancro da oltre 13 anni; uomo dal grande temperamento, capace di trovare nella fede una strada di speranza e di sollievo. Salvatore, regista teatrale e attore in palcoscenico e sul piccolo schermo, presente in molte trasmissioni televisive, ha avuto a che fare con quello che lui chiama lo “scarafaggio”, il cancro fin da quando aveva 20 anni: “Ho cercato di ripartire da me sesso – ha detto – dalla mia anima, dalla mia fede”. Poi nel 2008 la morte improvvisa del padre in un incidente stradale. “L’incontro con il dolore può sbatterti con le spalle al muro e cambiarti completamente la vita. Ma la verità è che alla fine hai sete di amore, molto più di prima”. Salvatore farà il Pellegrinaggio anche per testimoniare questo amore da ricercare ogni giorno.

Il Pellegrinaggio vivrà anche della memoria viva del Beato Giovanni Papa II e dopo il grande evento del 1° maggio, quando un folto gruppo del Comitato ha vissuto a Roma la straordinaria giornata della Beatificazione, ecco che anche sabato prossimo, prima della partenza, verrà ricordata la sua figura. Infatti sarà trasmesso un video di qualche minuto per rivivere i momenti salienti della presenza di Papa Wojtyla alla 16° edizione, in quello storico giorno del 19 giugno 1993. Poi durante la notte, il Beato Giovanni Paolo II verrà anche invocato nelle litanie dei Santi. Per essere sempre più nel cuore di questo cammino.