Al termine verrà annunciata la data del prossimo Pellegrinaggio
Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre è tradizione popolare accendere dei grandi falò (o «focaracci») per attendere ed accogliere la Venuta della Santa Casa di Nazareth a Loreto.
Il Pellegrinaggio Macerata-Loreto non si stanca di riproporre un gesto che ha al centro l'atteggiamento umile del nostro popolo: povertà, veglia, preghiera e attesa, anche di fronte ai drammi e alle ferite della quotidianità.
Tra le intenzioni, il Pellegrinaggio non farà mancare anche quest’anno la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma, a chi vive situazioni difficili a causa della guerra, ai migranti, ai cristiani perseguitati nel mondo ed ai giovani, alla luce anche del recente Sinodo indetto dal Papa, voluto per prendere a cuore il futuro delle nuove generazioni.
“Maria, Tu sei luce e fuoco. Vieni!”, riporta il manifesto di invito al Falò, con un’invocazione che intende rilanciare l’immagine di un fuoco scoppiettante per tenere viva la memoria di un gesto che ha radici antiche, in una storia di devozione e di fede.
Anche quest'anno gli amici del Pellegrinaggio invitano tutta la cittadinanza al tradizionale Falò, in programma per domenica 9 dicembre. L'appuntamento inizierà con la celebrazione della Santa Messa alle ore 19, presieduta da Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo Emerito di Fabriano-Matelica, presso la chiesa del Sacro Cuore di Macerata; a seguire la fiaccolata e l’accensione del falò in Piazza Mazzini, con l’annuncio della data del 41° Pellegrinaggio.