Il profondo legame del Papa con i pellegrini di #MacerataLoreto19
Questa mattina presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti del Comune di Macerata, è stata presentata ufficialmente la 41^ edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto.
Sono intervenuti S.E. Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo Emerito della Diocesi di Fabriano-Matelica nonché ideatore e guida del cammino, l’Avv. Romano Carancini, Sindaco del Comune di Macerata, il Prof. Ermanno Calzolaio, Presidente del “Comitato Pellegrinaggio a Loreto”, l’Ing. Massimo Orselli, responsabile della logistica.
A moderare gli interventi è stato Carlo Cammoranesi, responsabile dell’Ufficio stampa del Pellegrinaggio, che, nell’introdurre la conferenza, ha sottolineato come il Pellegrinaggio sia «un gesto sempre nuovo e corale, come confermano anche alcuni numeri": al momento oltre 200 pullman iscritti, con provenienza anche da diversi paesi stranieri (Brasile, Colombia, Olanda, Svizzera, Croazia, ecc.), più di 130.000 persone raggiunte attraverso l’evento Facebook e il 40% in più di visitatori del sito rispetto allo scorso anno».
L’appuntamento è per sabato 8 giugno allo stadio Helvia Recina di Macerata. La Santa Messa sarà presieduta da S.Em. Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI.
La presentazione del titolo “Non sarai più solo, mai” è stata affidata a Ermanno Calzolaio che ha spiegato: «È una frase che ci ha stupito nel vedere come intercetta la domanda di ogni uomo, una domanda che ci mette davanti alla solitudine profonda presente nel cuore di ognuno. Il Papa in questi giorni di fronte al fatto di Noa (la ragazza olandese di 17 anni che ha scelto il suicidio assistito) diceva che "la risposta a cui siamo chiamati è non abbandonare mai chi soffre, non arrendersi, ma prendersi cura per amare e ridare la speranza”». «Penso – ha continuato Calzolaio – che il Pellegrinaggio sia percepito sempre più così, come qualcosa che è sempre nuovo, che va sempre più all’origine, al cuore della esperienza umana».
Ha preso poi la parola Giancarlo Vecerrica, che ha spiegato il profondo legame di Papa Francesco con il Pellegrinaggio parlando degli incontri avuti con lui nelle ultime settimane. In particolare all’ultima Assemblea generale della CEI il Papa ha valorizzato il Pellegrinaggio come gesto da proporre ai giovani ed ha invitato i vescovi a camminare con loro. A Piazza S. Pietro, in occasione della benedizione della fiaccola e dei crocefissi che verranno consegnati a tutti i pellegrini all’arrivo alla Santa Casa, il Papa ha assicurato la Sua presenza tramite l’attesa telefonata prima della S. Messa.
È intervenuto poi il sindaco di Macerata Romano Carancini, che, nel ringraziare in particolare Mons. Vecerrica per la sua felice intuizione di 41 anni fa, ha puntualizzato come il Pellegrinaggio sia «un cammino laico aperto a tutti, anche ai non credenti». Un ulteriore ringraziamento è stato rivolto al Comitato organizzatore ed alla struttura comunale elogiando il lavoro svolto in piena sinergia, come ormai accade da anni.
L’incontro si è concluso con l’intervento di Massimo Orselli, che ha informato la stampa sulle principali indicazioni tecniche per un adeguato svolgimento dell’evento, soffermandosi in particolare su quelle legate al tema della sicurezza: «Vogliamo che ogni persona si senta accolta», ha precisato, sottolineando infine l’importanza del lavoro dei circa 3.000 volontari impegnati da tempo nei vari servizi.