Ogni anno, alla vigilia di un nuovo pellegrinaggio, rivivo quella che per me è stata un'esperienza personale molto bella e dal profondo significato. Anch'io, prendendo parte a questo cammino accanto a tanti cattolici e a tante persone di altre religioni, mi sono sentito unito da obiettivi di speranza e valori di tolleranza, di comprensione, di pace, di amicizia e di amore. In quella notte si respira, infatti, tanta positività. Di fronte a una società spesso indifferente, in un mondo ancora oggi percorso da incomprensioni, guerre, violenza e ingiustizie, sentire il rispetto di ciascun uomo verso l'altro ci fa imparare ad amare il prossimo, a valorizzare gli altri. L'esperienza personale che può fare chi partecipa a questo cammino è comunque realmente indimenticabile.
Compiere a piedi il percorso del pellegrinaggio da Macerata a Loreto significa anche attraversare il nostro territorio, apprezzarne le bellezze, il paesaggio, la gente. Ogni anno, insieme alle migliaia di pellegrini, ci sono centinaia di volontari, decine di famiglie, che si impegnano nell'organizzazione, nell'allestimento di una struttura che non ha eguali e che va dai servizi di protezione civile a quelli stradali, dall'assistenza sanitaria ai punti di ristoro, dai servizi di illuminazione a quelli di comunicazione. Questo è un motivo in più, per noi amministratori, per essere orgogliosi ma anche per valorizzare l'immagine della nostra terra. E' proprio per questo che quest'anno abbiamo deciso di lasciare, a chi arriverà da fuori provincia, anche una testimonianza delle nostre tipicità. Sui pullman di pellegrini che arriveranno da città lontane, verranno distribuiti dalla Provincia di Macerata vasetti di miele millefiori prodotto dalla Apimarche di Montelupone.
Sarà il nostro saluto di benvenuto nella Provincia di Macerata, terra delle armonie.
(Giulio Silenzi è Presidente della Provincia di Macerata)