L’Agorà dei giovani che si celebrerà l’uno e due settembre con il Papa a Loreto “sarà un grande avvenimento, è la convocazione dei giovani di tutta italia: qui stasera c’è l’avanguardia”.
Lo ha detto il segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone, al suo arrivo allo stadio ‘Helvia Recina’ di Macerata, dove lo hanno accolto oltre 25 mila ragazzi che questa sera cammineranno a piedi fino a Loreto compiendo per il 29esimo anno la marcia-pellegrinaggio. Riferendosi all’entusiasmo dei ragazzi che stavano compiendo ‘ole’ in suo onore, il card. Bertone ha sottolineato che “i giovani dimostrano che la fede è viva, dimostrano che la Chiesa è viva in mezzo a loro”. Per il segretario di Stato, è significativo il tema del raduno di questa sera, tratto dalla domanda di Leopardi, “chi sono? ”.
“La marcia di quest’anno coincide con la festa della Trinità, che è un tema correlato: l’uomo — ha scandito Bertone — può conoscere se stesso solo conoscendo Dio”. Ed è significativo che si sia scelto uno stadio per questo incontro: così, ha sottolineato Bertone, “l’aeropago delle gare sportive diventa aeropago della fede, un segno bello”. A Bertone è stato chiesto se il Papa parteciperà l’anno prossimo alla 30esima edizione della Macerata-Loreto. “Non obbligatelo a tornare due volte in pochi mesi, comunque — ha concluso — vedremo, intanto vi porto io la sua benedizione ed è già una bella forma di presenza del Papa. Adesso è con voi il primo collaboratore del Papa: è un buon avvio”.
AGI