"Il problema si poteva prevedere"
MACERATA - La chiusura del ponte di Villa Potenza ha una diretta ripercussione sui residenti e sulla viabilità lungo la vallata del Chienti. Mentre alla seconda, la Provincia e il Comune di Macerata hanno trovato una alternativa, alla situazione degli abitanti bisogna ancora pensarci.
Per prevenire gli ingorghi, pattuglie delle forze dell'ordine presidieranno sette punti strategici della rete viaria provinciale, per informare gli automobilisti e gli autotrasportatori del blocco. Anche il Comitato Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto è stato coinvolto da questa chiusura, proprio alla vigilia della partenza. Ma per la XXVII edizione di sabato prossimo non ci saranno problemi e, anche se il ponte rimarrà bloccato, il Pellegrinaggio si terrà regolarmente.
Chi alla fine resta al palo sono le persone che abitano nei dintorni della struttura, la cui chiusura ai veicoli e ai pedoni rappresenta veramente una beffa. «Tre anni fa avevamo segnalato all'amministrazione comunale che il traffico pesante era troppo intenso - dice uno dei residenti - le nostre case vibrano al passaggio dei camion, ma nessuno ci ha dato retta. Adesso come facciamo per andare dall'altra parte?». Domanda alla quale, per il momento, nessuno sa rispondere.
«È incredibile che nel 2005 accadano fatti di questa gravità. Chi ci rimette siamo sempre noi cittadini, è un vero schifo», commenta una donna. Ma c'è anche chi va più pesante, tirando in ballo personalità dell'amministrazione comunale e provinciale. Quindi parlare di persone infuriate è dir poco e, oltre ai problemi già indicati, ce n'è un altro urgente da risolvere, sollevato dai cittadini stessi. Chi porterà la spesa agli anziani che abitano al di là del fiume, in via Pertinace o in borgo Helvia Recina?