Pellegrini, bisognosi e quindi mendicanti
Quest’anno non sarà possibile svolgere il pellegrinaggio nella forma consueta. La circostanza che stiamo attraversando, tuttavia, acuisce il nostro bisogno di intensamente vivere e ci sfida ad approfondire le ragioni del nostro essere pellegrini, sempre più consapevoli nello scoprirci bisognosi e quindi mendicanti.
Fermarci tutti a causa della pandemia ci ha spinto a riflettere, come forse non capitava da tempo, su chi siamo, su come e di che cosa viviamo. Perché tutta questa sofferenza? Perché il dolore di tante persone morte lontane dai propri cari? Come affrontare il dramma della perdita del lavoro? A che serve studiare, se tutto poi finisce? Sono le domande che ci accompagnano in questo periodo, nel profondo di noi stessi. “La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità” (Papa Francesco, 27 marzo 2020).
Davanti alla incapacità di risolvere da soli il nostro malessere, ci siamo accorti che non bastano risposte parziali, non all’altezza della profondità del dramma. Ce lo testimonia un grande scrittore laico come Albert Camus. Dal suo Caligola avevamo tratto il tema per questo pellegrinaggio: “Mi sono sentito all’improvviso un bisogno di impossibile”. Alla luce del contesto che stiamo vivendo, sentiamo ancora più urgere questo “bisogno di impossibile”.
Accettando la provocazione delle tante richieste che sono pervenute, abbiamo pensato di proporre un gesto il 13 giugno alle ore 21 al Santuario di Loreto, che sarà possibile seguire in diretta attraverso TV2000 (canale 28). Un momento di preghiera, attraverso la recita del Rosario, intervallato da canti e testimonianze, che culminerà con la consegna ai piedi della Madonna nella Santa Casa di tutte le invocazioni e intenzioni che stiamo ricevendo.
La proposta è una occasione, offerta alla libertà di ciascuno, per non voltare la faccia di fronte al nostro bisogno e imparare dalla Madonna a dire sì al Mistero che ci raggiunge nelle circostanze del vivere.
È possibile inviare le proprie intenzioni di preghiera attraverso questo form.
Da sempre la Chiesa ci ricorda che il pellegrinaggio è un gesto di penitenza e di carità. Per questo, come gli altri anni, è possibile inviare la propria adesione con un contributo indicativo di € 10. In questo modo potremo anche compiere un gesto di carità per sostenere le tante persone che si trovano nella condizione di necessità in questo periodo.