Una visita intensa quella di papa Francesco a Loreto nel giorno della festa della Annunciazione. Insieme ai tanti che l’hanno accolto c’erano anche molti pellegrini della Macerata-Loreto, tutti tesi ad imparare il Suo sguardo.
Ci ha particolarmente colpito l’accorato invito che il Papa rivolge a tutti:
Cari fratelli e sorelle! A voi e a quanti sono legati a questo Santuario, Dio, per mezzo di Maria, affida una missione in questo nostro tempo: portare il Vangelo della pace e della vita ai nostri contemporanei spesso distratti, presi dagli interessi terreni o immersi in un clima di aridità spirituale. C’è bisogno di persone semplici e sapienti, umili e coraggiose, povere e generose. Insomma, persone che, alla scuola di Maria, accolgono senza riserve il Vangelo nella propria vita. Così, attraverso la santità del popolo di Dio, da questo luogo continueranno a diffondersi in Italia, in Europa e nel mondo testimonianze di santità in ogni stato di vita, per rinnovare la Chiesa e animare la società col lievito del Regno di Dio. (leggi l’intero discorso)
Queste Sue parole ci rendono ancora più tesi alla preparazione del Pellegrinaggio del prossimo 8 giugno, che avrà come tema: “Non sarai più solo, mai”!
Prima di ripartire il Papa ha pranzato con i Vescovi marchigiani. Monsignor Giancarlo Vecerrica, che gli sedeva accanto, ha avuto la inaspettata possibilità di esprimergli tutta la nostra gratitudine per come ci accompagna nel cammino della vita ed anche nel pellegrinaggio, che ne rappresenta un paradigma. Il racconto di alcuni aneddoti e testimonianze ha trovato nel Papa un ascoltatore attento e colpito dalla bellezza della esperienza di questi 40 anni.