La Fiaccola della Pace

Sabato mattina, in occasione dell'Udienza Speciale concessa a tutte le Diocesi marchigiane, Papa Benedetto XVI ha voluto benedire la Fiaccola della Pace che arriverà tra due settimane al XXXII Pellegrinaggio. Ad impugnare per primo la Fiaccola è stato il grande marciatore del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle Giorgio Rubino, 4° nella 20 km. di marcia ai Mondiali di Berlino 2009 e medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo del 2009 a Pescara.

Vi proponiamo per l'occasione l'intervento pronunciato da un nostro amico del Pellegrinaggio all'Udienza, prima dell'arrivo del Santo Padre.

Il Pellegrinaggio Macerata-Loreto è un gesto di fede popolare a cui partecipano ogni anno decine di migliaia di persone sopratutto giovani che di notte percorrono la strada per raggiungere la Santa Casa di Loreto. Il cammino è scandito da momenti di preghiera, di canti e di silenzio: è una mendicanza alla Madonna, che nasce
 dal riconoscimento della propria natura come dipendenza da un Altro.

Questo gesto ancora oggi accoglie così tanta gente proprio perchè 
l'uomo si accorge di essere limitato e bisognoso, tanto che, per avere quello 
che desidera, non può far altro che chiedere a Dio, Colui che tutto può.
 Solamente nella comunione della Chiesa io posso guardarmi ed essere guardato 
in modo così vero, senza scandalizzarmi. Proprio questa lealtà di sguardo
 che ha la Chiesa permette di trovare risposta al proprio bisogno, fino alle
 domande ultime della vita.

Così come è scritto nel Vangelo di Giovanni: «...Disse allora Gesù ai Dodici: "Volete andarvene anche voi?". Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi
andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che 
tu sei il Santo di Dio"».

Ecco il motivo per cui siamo venuti qui dal Santo Padre ad accendere la fiaccola, perchè
 solamente in questa sequela il Pellegrinaggio trova il suo vero significato.
 (Ivan)

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