Il Papa accende la fiaccola della pace
LORETO - Nel segno della croce e della pace. Nel segno del pellegrinaggio che, sabato prossimo, da Macerata arriva fino a Loreto. Nel segno della luce che dà speranza. Nella suggestione della Sala Nervi, ieri mattina, Giovanni Paolo II ha benedetto, alla fine dell'udienza generale, la Fiaccola della Pace che accompagnerà il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Un cammino per trovarsi e ritrovarsi. Da diversi anni atleti-podisti appartenenti a varie società sportive amatoriali, e con la collaborazione del Centro Sportivo Italiano, corrono da Roma verso Macerata: la staffetta porta la fiaccola allo Stadio Helvia-Recina, per poi ripartire in testa al Pellegrinaggio alla volta di Loreto. La Fiaccola è stata accesa la prima volta nel 1997, per collegare idealmente il Pellegrinaggio con il Grande Giubileo del 2000: in quell'occasione venne presentata al Papa durante la chiusura del Congresso Eucaristico Internazionale. Nel 2002 una delegazione del Comitato per il Pellegrinaggio Macerata-Loreto ha partecipato ufficialmente alla Giornata mondiale della gioventù di Toronto, in Canada, e consegnato la Fiaccola a Giovanni Paolo II all'Exibition Place. Gli atleti attraverseranno il centro Italia, da Roma a Macerata, toccando Terni, Spoleto, Foligno e Assisi, dove sosteranno presso la tomba di San Francesco. Proseguiranno poi la marcia verso Macerata attraverso il passo di Colfiorito e toccando le città e i paesi colpiti dalla furia devastante del terremoto del 1997. All'arrivo, nello Stadio Helvia Recina di Macerata, sarà acceso un braciere durante la messa prima della partenza dei pellegrini per Loreto. L'intenzione della Fiaccola è quella di calcare l'antico itinerario che conduceva i pellegrini da Roma a Loreto, e anche quella di confermare il rapporto tra il Pellegrinaggio e il Papa, che non ha mai fatto mancare il suo messaggio all' iniziativa. Una fiaccola che il pontefice continuerà a tenere accesa nel suo cuore come l'interesse per le Marche, visto che il 5 settembre sarà atteso nella città della Santa Casa in occasione del raduno nazionale dell'Azione Cattolica.