12 GIUGNO 2010
ORE 20.30 - STADIO HELVIA RECINA - MACERATA
È la data del 32° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Vi aspettiamo riproponendovi il giudizio sull'esperienza dell'anno scorso:
Una sfida nella confusione
di Ermanno Calzolaio
“Non è un sabato come gli altri. Già nella prima mattina a Macerata si avverte il fermento, il via-vai di tante facce nuove. Già: oggi è "quel" sabato. Il sabato del pellegrinaggio […]. Questa sera è diverso, si respira un'aria diversa. C'è una partecipazione, oserei dire, assoluta. Lo spirito di condivisione, la preghiera vissuta, partecipata veramente, quasi diventa una cosa tangibile. E' difficile spiegare a parole quello che ho sentito […]. Cos'è un miracolo? Una strabiliante guarigione, un immane pericolo scampato, una vita recuperata al di là di ogni ragionevole speranza? O, anche, tante persone che diventano una Persona sola, un solo Spirito, pregano con una sola voce? "Verbum caro factum est". In quella lunga strada, in quella lunga notte, certamente quelle persone non erano sole e sono state capaci, tutte, di rendere quella Presenza tangibile, viva e presente anche a chi, come me, era semplicemente ai bordi della via”.
E’, questa, una delle tante lettere arrivate all’indomani del 31° Pellegrinaggio. Ci colpisce particolarmente, perché pone una sfida a ciascuno di noi: nella confusione che sembra dominare, niente può impedire che il nostro io si accorga di un fatto e vibri, come è accaduto a questa signora.
Non è affatto scontato che ciò avvenga: anzitutto, che ci si stupisca per una cosa pur così imponente come il Pellegrinaggio. Quanti potrebbero dire: “già visto”!
E non è affatto scontato prendere sul serio questo stupore fino a chiedersi: ma di che si tratta? Perché tutte queste persone sono unite?
Solo così, solo se siamo coscienti di tutto il nostro bisogno infinito ci possiamo stupire e riconoscere: è un miracolo! E, da questa scoperta, accorgerci che ogni giorno questa Presenza ci attira e ci chiama a riconoscerLa dentro le circostanze quotidiane.
Così, ripercorrere quanto è accaduto quella sera non è un bel ricordo, ma l’occasione per fare memoria dell’imponenza della Sua Presenza.
Nell’avventura di questo percorso desideriamo accompagnarci verso il 32° Pellegrinaggio del 12 giugno 2010.