Saranno tanti, tantissimi, come accade ormai regolarmente da 30 anni, i pellegrini che dall'arcidiocesi di Fermo si ritroveranno sabato sera allo stadio Helvia Recina per partecipare alla Macerata-Loreto, giunta alla trentaduesima edizione. Atteso da settimane come un appuntamento fisso per migliaia di fedeli - e anche sabato prossimo, 12 giugno, se ne conteranno all'incirca 80 mila provenienti da tutta Italia e da diverse parti del Mondo -, il Pellegrinaggio comincerà prima dell'uscita dei pellegrini dallo stadio maceratese. Canti, testimonianze e la Santa Messa daranno infatti il via al gesto promosso dall'instancabile mons. Giancarlo Vecerrica e dal nutritissimo staff della Macerata-Loreto, al lavoro da mesi per preparare al meglio anche l'edizione 2010. A celebrare la Santa Messa, alla quale parteciperà anche tanta gente che non camminerà durante la notte, ci sarà il cardinal Carlo Caffarra, arcivescovo metropolita di Bologna. Attesa poi per la testimonianza di Rose Busingye, direttrice del Meeting Point International in Uganda, e impegnata nella lotta all'Aids e nell'educazione dei più giovani nella capitale Kampala.
Attorno alle 22, come è nella tradizione, partirà il Pellegrinaggio alla volta di Loreto. Il percorso, di circa 27 chilometri, sarà scandito anche quest'anno da momenti di preghiera, canti, letture, testimonianze e si snoderà attraverso vari centri urbani dell'hinterland maceratese.
L'arrivo a Loreto all'alba di domenica, stanchi ma pieni di gioia e commozione per "avercela fatta anche stavolta".