“Non sarai più solo, mai” è il tema della 41^ edizione del Pellegrinaggio Macerata-Loreto
Sabato 8 giugno è la data del prossimo Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, con partenza presso lo stadio Helvia Recina di Macerata. Dopo l’ascolto di alcune testimonianze, sarà S.Em. Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), a celebrare la S. Messa, al termine della quale inizierà il cammino nella notte verso la Santa Casa di Loreto.
Un percorso di 28 km scandito da preghiere, canti, silenzio, testimonianze. Un gesto di fede popolare a cui ogni anno partecipano decine di migliaia di persone, soprattutto giovani. «Ma basterebbe tutto questo – si chiede don Luigi Traini, uno dei responsabili del Pellegrinaggio – ad accendere il desiderio di tornare e di proporlo agli amici? Che cosa spinge a partecipare e molti a tornare? Che cosa accade ogni anno? E il giorno dopo cosa resta? Il Pellegrinaggio quest’anno ci accoglie con un annuncio che può sorprenderci: “Non sarai più solo, mai”. Una pretesa che ci infastidisce, oppure una promessa che possiamo verificare nella nostra esperienza?».
Ci aiuta in questa scoperta Papa Francesco, che nell’incontro con «i giovani privati della libertà» a Panama dice: «Dio non ti abbandona mai. Dio non abbandona nessuno. Dio ti dice: “Vieni”. Dio ti aspetta e ti abbraccia, e se non sai la strada viene a cercarti. [...] La gioia e la speranza del cristiano nascono dall’aver sperimentato qualche volta questo sguardo di Dio che ci dice: “Tu sei parte della mia famiglia e non ti abbandonerò alle intemperie, non ti lascerò a terra sulla strada, no, non posso perderti per strada” – ci dice Dio, ad ognuno di noi, con nome e cognome – “io sono qui con te”. Qui? Sì, qui». (Viaggio Apostolico a Panama, 23-28 gennaio 2019).
«Il Pellegrinaggio – continua Traini nel contributo sul tema del Pellegrinaggio – ci offre la chiave educativa per vivere di questa evidenza e di questa certezza: essere attenti a riconoscere e disponibili a seguire la strada che Lui traccia e le persone che ci mette accanto per percorrerla».
Seguire la strada che Lui traccia porta i pellegrini quest’anno a camminare insieme tenendo viva l’attesa per il Mese Missionario straordinario che si terrà in ottobre. Il tema Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo sottolinea come «l’invio per la missione sia una chiamata insita nel Battesimo ed è di tutti i battezzati [...], una grande opportunità per rinnovare l’impegno missionario della Chiesa intera», attraverso una «testimonianza di santità che dona vita e bellezza al mondo».
Il gesto che renderà esplicito il mandato missionario, che il Pellegrinaggio ha profondamente a cuore, sarà la consegna del crocefisso ad ogni pellegrino alla presenza di S.E. Mons. Giampietro Dal Toso, Presidente delle Pontificie Opere Missionarie.
Seguire questa strada è anche camminare lasciandoci accompagnare dalla recente esortazione apostolica rivolta soprattutto ai giovani, Christus vivit, che lo scorso 25 marzo Papa Francesco ha firmato nella Santa Casa di Loreto: «Egli vive – scrive il Papa nel documento –, occorre ricordarlo spesso perché corriamo il rischio di prendere Gesù Cristo come un buon esempio del passato, come un ricordo, come qualcuno che ci ha salvato duemila anni fa. Colui che ci colma della sua grazia, colui che ci libera, che ci guarisce e ci conforta è qualcuno che vive. [...] Così non ci saranno mai più solitudine e abbandono. Anche se tutti se ne andassero, Egli sarà lì e continuerà a venire ogni giorno per invitarti a camminare verso un orizzonte sempre nuovo».
La segreteria del Comitato Pellegrinaggio, p.za Strambi, 4 - Macerata, è da tempo attiva e pronta ad accogliere le adesioni dei pellegrini e dei gruppi organizzati, che stanno già pervenendo da ogni parte d’Italia.