Pellegrini in modo nuovo e imprevisto
Il 42° Pellegrinaggio Macerata-Loreto del prossimo 13 giugno sarà certamente diverso da tutti gli altri. Non sarà possibile trovarci e camminare in quel fiume di popolo che ogni anno sorprende e affascina, ma la circostanza del coronavirus ci chiama ad essere ancora più pellegrini, in un modo diverso e imprevisto.
Il fatto di esserci dovuti fermare tutti a causa della pandemia ci ha spinto a riflettere, come forse non capitava da tempo, su chi siamo, su come e di che cosa viviamo. Perché tutta questa sofferenza? Perché il dolore di tante persone morte lontane dai propri cari? Come affrontare il dramma della perdita del lavoro? In questo periodo queste domande ci hanno accompagnato, nel profondo di noi stessi. “La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità” (Papa Francesco, 27 marzo 2020).
Davanti alla incapacità di risolvere il nostro malessere e nonostante le maschere che a volte indossiamo, provando a far finta di niente, c’è qualcosa che resiste: continuiamo a desiderare, a non accontentandoci di risposte parziali, non all’altezza della profondità del dramma. Ce lo testimonia un grande scrittore laico come Albert Camus. Dal suo Caligola avevamo tratto il tema per questo pellegrinaggio: “Mi sono sentito all’improvviso un bisogno di impossibile”. Alla luce del contesto che stiamo vivendo, sentiamo ancora più urgere questo “bisogno di impossibile”.
Nei giorni scorsi in tantissimi ci hanno scritto, da ogni parte d’Italia e del mondo, raccontando le difficoltà e le fatiche, ma anche le scoperte di umanità, l’aiuto ricevuto, la vicinanza sperimentata. Abbiamo pensato allora di condividere un gesto di preghiera nel Santuario di Loreto, la sera del 13 giugno alle ore 21. Le disposizioni sull’emergenza sanitaria non consentono alcun assembramento e quindi sarà possibile seguire il gesto collegandosi su TV2000 (canale 28 della televisione). Un momento di preghiera, attraverso la recita del Rosario, intervallato da canti e testimonianze, il cui momento culminante sarà la consegna di tutte le invocazioni e intenzioni ai piedi della Madonna nella Santa Casa.
Chiunque potrà inviare le proprie intenzioni collegandosi al sito www.pellegrinaggio.org o attraverso una mail a segreteria@pellegrinaggio.org.