Macerata - Il prefetto Marcellino "E' una marcia che è di tutti e si fa per tutti". In vista del pellegrinaggio a Loreto. Il saluto di Bordin "Non siamo soli"
Al comitato "Pellegrinaggio a Loreto"stanno giungendo attestati e testimonianze da parte di tantissime personalità. Tra esse Piero Giulio Marcellino, prefetto di Macerat, e Gelindo Bordin, maratoneta, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Seul, che aveva partecipato al Pellegrinaggio del 1989.Il prefetto, "pellegrino" anch'egli l'anno passato per aver percorso un tratto della strada che porta al santuario di Loreto, ha scritto: "una marcia da Macerata a Loreto: oggi quando si parla di marce spesso la gente è scettica perché non sa se viene fatta in favore di qualcosa o contro qualcuno. Ma l'evento di cui noi parliamo può chiamarsi marcia perché viene effettuata a piedi, ma l'esatta definizione è "Pellegrinaggio" il che vuol dire che è di tutti e si fa per tutti". Il campionissimo Bordin: "Sono un cattolico ed ho sempre apprezzato questo tipo di gesti legati ad una fede popolare e vera. Nel pellegrinaggio come nello sport si impara a convivere con la fatica. Attraverso la sofferenza si riesce a gioire di più per un successo, una medaglia olimpica come per il raggiungimento della meta della Basilica di Loreto. La vita da affrontare ogni giorno è una battaglia e bisogna non arrendersi mai e credere in quello che si fa. Al pellegrinaggio ci si va per un atto di fede e per sperimentare come nella fatica si può capire di più il valore di quello che si ottiene. Ho un ricordo bellissimo di questo pellegrinaggio, con la sensazione, come dicevo al mio amico massaggiatore Nazzareno Rocchetti, che non siamo mai soli ".
Loreto - Tutto è pronto per il grande evento del 14 giugno. Il cardinale Ruini all'Helvia Recina I 25 anni della processione Macerata-Loreto LORETO - Dopo la conferma della concessione del patrocinio nominale al Pellegrinaggio Macerata-Loreto, ricevuta dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comitato direttivo del Pellegrinaggio è stato accolto, pochi giorni fa, dal cardinale Camillo Ruini. L'alto prelato, che presiederà la Santa Messa di sabato 14 giugno, alle 20,30, allo stadio Helvia Recina di Macerata, ha avuto sincere parole di apprezzamento e di incoraggiamento verso gli organizzatori. In particolare, si è rallegrato dell'iniziativa " perché in tanti oramai ne hanno colto pienamente il significato vero e per così tanti anni, ben venticinque! L'occasione di questo Pellegrinaggio" - ha continuato poi il Cardinal Ruini, pensando alle migliaia di persone che vi parteciperanno - "sarà, sicuramente, di vivere più a fondo la fede in Gesù". Intanto, continuano a pervenire numerose adesioni alla sede del Comitato organizzatore: settantacinque persone verranno dalla Svizzera, mentre molte altre da città ben oltre i confini marchigiani , come ad esempio i cento abitanti di Forlì ed i cinquanta da Bolzano. Sono inoltre in fase di evoluzione contatti con il mondo dello sport e dello spettacolo, in quanto è desiderio degli organizzatori portare da Macerata a Loreto anche esponenti della società laica. E mentre è stata ricevuta la conferma della partecipazione di padre Jerry Mahon, parroco a Rochester (USA), il Comitato organizzatore lancia un appello: servono volontari che partecipino al Pellegrinaggio anche come collaboratori. B.B.