«La cosa più grande che ci ha insegnato è che Dio ha bisogno degli uomini; e si serve di certi uomini per rendersi più presente e luminoso. Dedicheremo al Gius il prossimo Pellegrinaggio Macerata-Loreto, Sabato 11 Giugno». Con un po' di commozione, e con la certezza di una presenza che diventa ancor più forte, Monsignor Giancarlo Vecerrica, amico e seguace di Don Luigi Giussani dal 1970, ha annunciato a Radio Padre Pio che la XXVII edizione del Pellegrinaggio a Piedi, nato dal suo desiderio di entusiasmare i giovani sulla via della fede, sull'esempio del fondatore di CL (Comunione e liberazione), sarà dedicato a don Luigi Giussani, che anche da lontano ha sempre fatto sentire la sua voce ed il suo incoraggiamento al fiume sempre più grande dei pellegrini in cammino verso il Santuario della Vergine Lauretana.
Nel messaggio inviato per l'ultima edizione (5 Giugno 2004) don Giussani ha scritto tra l'altro: «Nella Madonna il destino di ogni vita umana trova il suo inizio e il suo compimento. Ciò che tutti i giorni per noi sarebbe limite, è destinato a diventare grande come lo sguardo della Madonna. Maria capiva che il contenuto di ogni condizione umana sviluppa e realizza il disegno di un Altro: non il disegno del proprio cuore, ma del Cuore di Dio. È questo il Mistero che hanno tutte le cose che Dio crea: tutto quanto nasce, diventa un essere di grazia anche quando gli avvenimenti sono faticosi. Tutto nasce e fiorisce in una versione di grazia: per cui nella croce fino alla resurrezione di Cristo tutto diventa grazia, cioè salvezza, pace e letizia. Seguite chi onora Cristo, chi ama sua Madre. Offrite ad Essa come sua imitazione la vera giustizia: questa è la strada della Santità».