Mancano poco più di 100 giorni alla prossima edizione del PELLEGRINAGGIO
MACERATA – LORETO promosso dall'associazione omonima e che è giunto, quest'anno, alla sua ventottesima edizione (il primo ebbe luogo nel 1978). Il comitato promotore, oggi costituito in associazione che ha come presidente Paola Olivelli e come vicepresidente mons. Giancarlo Vecerrica, ideatore del pellegrinaggio e oggi vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, sottolinea il profondo significato spirituale di questo evento, che ha saputo nel corso degli anni richiamare decine di migliaia di pellegrini da ogni parte d'Italia e anche da vari Paesi europei ed extra-europei. L'appuntamento del 2006 è per sabato 10 giugno, alle ore 20.30 allo stadio "Helvia Recina" di Macerata, da dove muoveranno i pellegrini per la marcia notturna che si concluderà nella basilica laureata della "Santa Casa" la mattina seguente.
Il pellegrinaggio prese il via nel 1978, anno dell'elezione di Giovanni Paolo II. L'allora insegnante di religione a Macerata, don Giancarlo Vecerrica, lo propose agli studenti come gesto di ringraziamento alla Madonna a conclusione dell'anno scolastico: venne così recuperata l'antica tradizione, che tendeva sempre più a scomparire nell'attuale clima di secolarizzazione. Il pellegrinaggio è sostenuto da Comunione e Liberazione, ma gli altri movimenti e associazioni ecclesiali – sottolineano al comitato promotore – "partecipano in modo cordiale e fattivo, offrendo concretamente una grande testimonianza di unità e di comunione; e molti sono anche i volontari che contribuiscono all'organizzazione, tutt'altro che semplice". La sua buona riuscita è affidata anche al lavoro di altre associazioni e gruppi.
La storia del pellegrinaggio si rifà all'antica tradizione lauretana, che riferisce che nella notte del 10 dicembre 1294 la Santa Casa di Nazareth, in cui la Madonna nacque e ricevette l'annuncio dell'Angelo, venne trasportata in territorio marchigiano. Fin dai primi anni del Trecento dai paesi vicini a Loreto e man mano da altre parti d'Italia si muovevano dei pellegrini, e nel 1322 è attestato un pellegrinaggio dalla Germania; poco dopo altri dalla Grecia e dall'Europa settentrionale. Informazioni: tel. 0733/236401.
fonte: http://missione.de/notiziario%20religioso/2006/marzo%202006/Notiziario%20Religioso%2001-03-06.htm#_Toc128967372