“IL PELLEGRINAGGIO È UN’ESPERIENZA PROFONDA E AFFASCINANTE DELLA CHIESA COME POPOLO IN CAMMINO”: COSÌ, IL PRESIDENTE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI MONS. STANISŁAW RYŁKO, CHE IERI HA PRESIEDUTO LA CELEBRAZIONE CONCLUSIVA DEL VENTOTTESIMO PELLEGRINAGGIO MACERATA-LORETO
LORETO. = “Siete un grande popolo in cammino, una bellissima icona della Chiesa pellegrina nel mondo!”: questo il saluto rivolto ieri dal presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, l’arcivescovo Stanisław Ryłko, ai 60 mila pellegrini che hanno partecipato, nella notte tra sabato e domenica, al ventottesimo Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, sul tema: “Vagliate ogni cosa e trattenete il valore” (cfr 1 Ts 5,21). Presiedendo la celebrazione eucaristica nel piazzale antistante la Basilica lauretana della Santa Casa, il presule ha evidenziato come il mondo d’oggi abbia “fatto del laicismo e della secolarizzazione la sua ‘religione civile’”. D’altra parte, ha precisato l’arcivescovo, “l’uomo si porta nel cuore grandi bisogni, desideri che niente in questo mondo può appagare: il desiderio di felicità, di vita in pienezza, di libertà, di amore”. Secondo il presule, “la fede non è un fatto acquisito una volta per sempre”, ma “una continua ricerca”. Il pellegrinaggio è dunque cammino di intensa ricerca e di scoperte importanti per la vita. “Ed è cammino in compagnia – ha precisato l’arcivescovo Rylko – perché la fede non si vive da soli, ma in comunione con gli altri. Il pellegrinaggio è un’esperienza profonda e affascinante della Chiesa come popolo in cammino! “Ed è proprio questo il mio augurio per tutti voi – ha concluso – possa questo cammino notturno far crescere e rinsaldare in ciascuno e in ciascuna di voi il senso profondo dell’appartenenza a Dio e al suo popolo che è la Chiesa. E questo “essere suoi” divenga nella vostra vita fonte inesauribile di gioia, di felicità e di forza”. L’auspicio che, attraverso questa esperienza, i partecipanti possano “incontrare Cristo, speranza del mondo”, è giunto ieri – lo ricordiamo – anche da Benedetto XVI, che in un telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato, Angelo Sodano, ha augurato ai pellegrini di sperimentare “la materna intercessione di Maria, modello dei credenti nella fedele sequela del Signore”.
IN: http://www.radiovaticana.org/radiogiornale/ore14/2006/giugno/06_06_12.htm#pellegrinaggio