Messaggio in diretta telefonica di Papa Francesco al 41° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto
Mons. Vecerrica: Pronto.
Papa Francesco: Porta le scarpe da tennis!
Mons. Vecerrica: Sì, porto le scarpe da tennis, però con la veste da vescovo.
Papa Francesco: Una bella macedonia!
Mons. Vecerrica: Ma quanto ci vuole bene il Papa! La Sua telefonata è una tenerezza, un’amicizia.
Papa Francesco: Io vi sono vicino questa sera.
Mons. Vecerrica: Grazie! Ecco l’applauso di tutti. C’è il Card. Bassetti che tra poco celebrerà la S. Messa, concelebrata dagli altri vescovi presenti. Siamo qui ad ascoltare la Sua Parola.
Papa Francesco:
Tanti saluti a tutti voi che siete riuniti per celebrare la S. Messa e cominciare il Pellegrinaggio.
Questa sera vi sono vicino nel peregrinare. Peregrinare è camminare. È fare in una sera quello che si fa in tutta la vita: andare avanti! Nella vita si deve sempre camminare. Anche quando siamo nel riposo, dobbiamo camminare con lo spirito, per andare sempre avanti, all'incontro con la pienezza. La pienezza di Gesù. La pienezza per tutti noi.
Io vi sono vicino e spiritualmente cammino con voi questa sera. Prego per voi. E voi pregate per me, che ne ho bisogno.
E adesso la benedizione, a tutti voi che siete lì.
Coraggio e avanti, sempre avanti.
Mons. Vecerrica: Al termine del Pellegrinaggio il Presidente delle Pontificie Opere Missionarie darà il mandato di essere tutti missionari.
Papa Francesco: Ecco, così la vita vale la pena. Al contrario non vale niente.
Mons. Vecerrica: Saremo i discepoli missionari di Papa Francesco!
Papa Francesco: Ecco… Mi piace! Un abbraccio a tutti e buon Pellegrinaggio.