E’ il giorno della fiaccola della pace. Proprio questa mattina in piazza S. Pietro, al termine dell’Udienza generale il Papa Benedetto XVI ha provveduto ad accenderla e benedirla, salutando i 25 tedofori del Csi e delle varie associazioni podistiche delle Marche e di Lecce, una delegazione del comitato pellegrinaggio, alla presenza dei due vescovi di Fabriano-Matelica e Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, Mons. Giancarlo Vecerrica di Fabriano-Matelica, ideatore e guida del pellegrinaggio. La fiaccola ha poi preso la strada verso Macerata che raggiungerà la sera di sabato 13 giugno esattamente allo stadio Helvia Recina alle ore 20 poco prima della celebrazione eucaristica che precede la partenza del pellegrinaggio. “ Dica ai giovani di avere tanto coraggio nel guardare al futuro, perché il Signore cammina con loro”. Sono queste le parole dette dal Papa al Vescovo Vecerrica che gli aveva chiesto un messaggio da consegnare ai giovani alla partenza. Il Papa ha preso con forza in mano la fiaccola ed ha indossato il cappellino bianco del pellegrinaggio, promettendo di essere idealmente con tutti i pellegrini al via sabato 13 giugno. Intanto dopo la benedizione da parte di Benedetto XVI, nel pomeriggio, la staffetta di podisti con la fiaccola è partita alla volta di Rieti che raggiungerà alle 21 circa. Partenza domani alle ore 9 dalla città reatina per la tappa più significativa del percorso, quella che porterà i tedofori in territorio abruzzese come gesto di solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto. Infatti intorno alle 18 è previsto l’arrivo a L’Aquila e verrà attraversata anche la zona delle tendopoli, in un’altra ideale staffetta perché due giorni dopo molti degli “ospiti” terremotati saranno a Macerata alla partenza del pellegrinaggio come atto di devozione alla Madonna. Venerdì 12 giugno la fiaccola partirà alle ore 8 da L’Aquila per dirigersi verso Teramo, il cui passaggio (con sosta) è previsto per le 14.30, mentre l’arrivo a Giulianova per le 19. Ultimo giorno, sabato 13 giugno partenza alle 6 dalla località abruzzese, passaggio (e altra sosta) ad Osimo, per poi arrivare in serata a Macerata allo stadio Helvia Recina. Dopo il pellegrinaggio la fiaccola verrà portata e resterà presso il centro Giovanni Paolo II di Montorso a Loreto. Intanto cresce l’attenzione per il pellegrinaggio e giungono presso la sede organizzativa di piazza Strambi la prenotazione di nuovi pullman e l’adesione di nuovi gruppi. Anche il sito della Macerata-Loreto ha realizzato in questi giorni un significativo record: oltre 8.000 contatti in questo inizio di giugno con quasi 1.000 “puntate” al giorno. Inoltre sono stati inseriti dei link che permettono di ricevere notizie sul gesto nelle principali lingue europee, tra cui il polacco, con la novità “extraeuropea” del cinese. Un omaggio al missionario Padre Matteo Ricci che Macerata sta celebrando con l’anno ricciano in vista del 2010, data del quarto centenario della sua morte.