Il 2010 è un anno importante per la Diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia: l’11 maggio ricorrerà, infatti, il IV centenario della morte di Padre Matteo Ricci, nato a Macerata il 6 ottobre 1552. Entrato giovanissimo a Roma nella Compagnia di Gesù, nel 1577 lasciò Roma per il Portogallo in previsione di un suo viaggio in Oriente. Inviato come missionario a Goa, passò dopo molti anni in Cina: a Pechino fu alla corte dell’imperatore, come primo occidentale ad essere ammesso nella città proibita, dove fu sepolto. Conosciuto in Cina come Li Madou, il gesuita maceratese, uomo di scienza e di profondissima fede, può essere considerato non soltanto «il pioniere della cristianità nel Celeste Impero, ma anche colui che introdusse in Cina la cultura scientifica e artistica dell’Occidente». Numerose le iniziative promosse per l’occasione nel territorio marchigiano e nazionale (si ricordi la mostra «Ai crinali della storia. Padre Matteo Ricci tra Roma e Pechino», ampiamente visitata e allestita fino al 24 gennaio presso il Braccio di Carlo Magno in Vaticano), con un’attenzione particolare all’Estero: dal 6 febbraio, difatti, a Pechino verrà inaugurata la mostra itinerante dedicata all’illustre missionario, mentre il 16 febbraio, alla sede dell’Unesco di Parigi, è prevista la proiezione del docufilm «Matteo Ricci. Un gesuita nel Regno del Drago».
Link: http://www.diocesimacerata.it/ricci/index.php